domenica 2 ottobre 2011

Blues di fine estate numero due- canzone per una macchina

Giorni di mezzi pubblici e fatiche fisiche e psicologiche, giorni di nuove abitudini difficili da far diventare piacevoli, giorni di esposizione a un mondo meno protetto e insonorizzato, giorni di sfide e sudore. Grazie Alice per la compagnia che ci siamo fatte, grazie per i chilometri che abbiamo macinato insieme, grazie per i luoghi e per le persone che mi hai permesso di raggiungere, grazie di avermici accompagnato. Grazie di averlo fatto con la poca benzina che ti facevo bere, e con coraggio e dignità, la solita. Grazie per avermi lasciata in un giorno di settembre, che non ce la facevi più, con un meccanico rantolo, e la solita pazienza.

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