venerdì 13 dicembre 2013

Un anno di progetti

Quanto tempo che non scrivo: l'ultima volta è stata a gennaio di quest'anno. E' quasi un anno! Un anno tosto, pieno di cose, la malattia di una persona molto vicina a me, tante ansie, un cane nuovo di zecca, la piccola Zazie, detta "tale nero" da mio nipote Fabio, un nuovo viaggio on the road con i miei amici del cuore, la scoperta di una preoccupante tendenza ad essere una desperate housewife e ad amare real time, occasioni prese e occasioni perse, un anno trascorso nel nostro basement ikea davanti al mare, lo scioglimento di un paio di catene un pò opprimenti, un nuovo impegno, con un'associazione napoletana, Cittadinodinapoli, che si è messa in testa, pazzamente, di fare qualcosa di buono e di concreto per Napoli, città amatissima e odiatissima. Domani, a quasi un anno di attività, presentiamo a Napoli, all'Agorà Morelli, il nostro bilancio e i nostri progetti.

venerdì 18 gennaio 2013

Influenza, e persone che hanno sempre qualcosa da dire

Dunque, non so se quello che voglio scrivere oggi ha proprio molto a che fare con la grazia o la dignità, tuttavia lo faccio lo stesso. Ho l'influenza, praticamente da Natale, una sinusite che è diventata otite catarrale, insomma ora sto ad aerosol e oggi è il primo giorno che alle quattro del pomeriggio non ho 38 di febbre che era diventata la mia temperatura standard. Ma ho avuto modo di appurare varie cose, durante questa mia convalescenza: a) le persone hanno sempre un consiglio da appiopparti, anche medico e pure se non sono affatto medici; b) alcuni pensano che la febbre sia una scusa per non andare ad un appuntamento, non fare un lavoro, etc. etc. Per quanto riguarda la lettera a), i consigli spaziavano dal nome del farmaco corretto da inserire nell'aerosol (che chiaramente non era quello che mi aveva dato il medico specialista), al succo di cipolla per togliere l'infezione all'orecchio, alla cipolla messa sotto i piedi per far passare la febbre, all'infuso di zenzero, all'impacco di sale grosso sul petto o sulla schiena. Aiuto. Ma questo in fondo è tenero, diciamoci la verità, ognuno ti vorrebbe aiutare a stare meglio... Per quanto riguarda la lettera b), ben più molesta, gli episodi sono stati due. Uno, una mia diciamo amica, ad una mia dichiarazione di indisponibilità per febbre, mi ha scritto che ne aveva abbastanza dei miei "soliti imprevisti". Bene, andiamo avanti. Due, la mamma della ragazzina cui faccio, mettendoci fin troppo impegno, doposcuola da qualche anno, ieri mattina mi ha chiamato con aria a metà fra il preoccupato e il severo, dicendomi "sai, la salute è la prima cosa, ma non vorrei che tu ti fossi stancata di R., poi lei già a scuola non combina niente, se le vieni a mancare anche tu come fa?". Eccerto, adesso mi alzo dal mio letto di dolore e vengo a compensare quello che la scuola e tua figlia non fanno, come no, e chi sono, ma davvero Babbo Natale?

traslochi II

Solo ora mi rendo conto di non aver più scritto da settembre 2012, cavolo. Beh, sono successe un pò di cose, ma la prima e più importante, e quella che mi ha assorbito molto in termini di energie e investimento emotivo, è stata l'essere andata a vivere insieme a M., il mio compagno. Il trasloco, durato praticamente un mese e forse ancora non terminato, è stato una delle cose più faticose della mia vita. Ne avevo fatto un altro, ma forse quello era un pò per gioco, e ci avevo messo troppo in fantasie e poco in lavoro serio, fisico. Questo è stato decisamente più a contatto con la realtà, ma sinceramente non mi va di parlarne, mi affatico anche solo al pensiero! Basti sapere che ha prodotto l'inizio della convivenza di due tipini piuttosto recalcitranti all'idea, una casina nuova di zecca e deliziosa della quale siamo molto fieri, il nostro basement per il cui nome non smetterò mai di essere segretamente grata alla mitica C., un furgone a noleggio danneggiato (250 euro e le passa la paura), un dito del piede(mio)tumefatto e forse troppe tragedie per l'incidente, tanti tanti viaggi stile scaricatore di porto, e tanta solidarietà fra i due tipini traslocatori e traslocanti, che un pò stanno facendo i conti con le loro paure, che forse non sono così grosse, o insuperabili. Vediamo, è tutta vita!