lunedì 28 marzo 2011

Precipitazioni 2

A dispetto dell'inizio della primavera, qui oggi ha piovuto tutta la giornata, e mi sento l'umidità nelle ossa, e un pò anche nel cuore...

martedì 22 marzo 2011

Precipitazioni

Un pomeriggio qualunque, siamo al lavoro io e R., la mia diabolica alunna di doposcuola pomeridiano. Stiamo cercando di concentrarci sulla geografia dell'area balcanica, che la affascina molto, non ho capito perchè. Clima continentale, inverni freddi ed estati calde, abbondanti precipitazioni.
R. non reagisce.
Io approfondisco-Cosa sono le abbondanti precipitazioni?-
Lei con un lampo luciferino negli occhi-Quando si abbassa la pressione-
-Uhm, pensaci meglio..-
Altro lampo negli occhi-Quando il tempo cambia improvvisamente-
Le braccia mi sono precipitate, simbolicamente parlando.

giovedì 17 marzo 2011

Pioggia e bandiere

Stasera piove su questo pezzetto di mondo all'ombra del Vesuvio, mentre la giornata di festa per i 150 dell'Unità d'Italia volge al termine, fra autentico entusiasmo, sano patriottismo e sterili retoriche pro e contro. Piove sulla mia bandiera italiana, amorevolmente e forse un pò in ritardo agganciata al balcone con lo spago. Piove sulle case con le tv sintonizzate sulle notizie apocalittiche provenienti da mondi lontani, ma neanche così tanto. La paura può avvicinare.
Buonanotte, Italiani...

mercoledì 16 marzo 2011

Amicizia



Questo a me risuona come un esempio incredibilmente efficace di grazia e dignità umana, molto umana...

martedì 15 marzo 2011

Inaugurazione di grazia e dignità

Prima ancora di cominciare, cito il vero autore del titolo di questo blog: è il mio caro amico Cat, che un giorno, mentre davanti ad uno dei nostri caffè con la Russo (che sarei io) ci stavamo lamentando delle reciproche pesantezze (non fisiche, siamo entrambi dei fuscelli, bella questa, eh Cat?), se ne uscì con il bellissimo augurio di essere sempre pieni di grazia e dignità, nel bene e nel male, nei momenti di gloria e in quelli di depressione. Mi piacque un sacco questa cosa della grazia e della dignità (in effetti Cat parlava anche di un filosofo, ma questo proprio non me lo ricordo), tanto che la applicammo persino alla fantasia condivisa di un progetto futuro, di quelli che non faremo mai: aprire un ristorante in campagna con questo nome. Non so se Cat questa cosa se la ricorda ancora, ma per me grazia e dignità rimangono due cose molto utili per la mia vita, per la quale sempre mi auguro e mi propongo (a dispetto del mio pessimo carattere!) una linea di condotta leggiadra, gentile nel muoversi e nel comportarsi, che mi fa sentire bene (quando ci riesco!), e che mi fa sentire molto di meno la distanza dal tempestoso mondo fuori. E oggi, in un giorno di quasi primavera, con il lavoro che va in pezzi, una marea di rogne di ogni tipo, tanta voglia di fare e di comunicare, tanti incontri e persone, un uomo impegnativo e mostruosamente intelligente, progetti scaduti e scadenze ancora da verificare, tutte le mie riserve mentali e le mie paure, ritorno con il pensiero al vecchio desiderio di scrivere qualcosa di mio che sia visibile ad altri, su cui ci si possa confrontare. Una specie di diario della grazia e dignità che incontro nella mia vita, in un mondo dove di grazia e dignità, a dispetto di quel che sembra, ce ne sta ancora parecchia. Così oggi inauguro, dedicando questi pensieri a Cat, il mio amico propugnatore della grazia e della dignità, e a Max, che di queste cose sta facendo esempio nella sua vita quotidiana. A me pure, che ogni tanto riesco a uscire dalle mie paure, e mi accorgo che sta arrivando primavera. E a tutti quelli che cominceranno a leggermi, e a scrivere qui sopra...